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Tatiana De Vito
22-02-2010 13:30 (ссылка)
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Tatiana De Vito
22-02-2010 14:21 (ссылка)
Re: Berlusconi porta sfiga!!
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A Silvio
Silvio, rimembri ancora
quel tempo della tua vita mortale,
quando beltà splendea
negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
e tu, lieto e pensoso, il limitare
della macchina blindata salivi?
Sonavan le quiete
stanze, e le vie d'intorno,
al tuo perpetuo comizio,
allor che all'opre governative intento
sedevi, assai contento
di quel vago avvenir di Quirinale che in mente avevi.
Era il dicembre freddo: e tu solevi
così menare il duomo
della triste Milano.
Tutti porgea gli orecchi al suon della tua voce…
…ma quella man veloce…
che fra le teste accorte…
Tartaglia scagliava l’assassino oggetto.
Mirava il ciel sereno, il tuo sguardo
le vie dorate e gli orti,
e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice
quel che sentiva il tuo senno.
Che pensieri soavi,
che speranze, che cori, o che dolore Silvio mio!
Quale allor ci apparia
la vita politica e il governo!
Quando sovviemmi di cotanta speme,
un affetto mi preme
acerbo e sconsolato,
e tornami a doler di tua sventura.
O Consulta, o Consulta,
perché non rendi poi
quel che prometti allor? perché di tanto
inganni il figlio tuo?
Questo è il lodo? questi
i diletti, l’amor, le veline, gli imbrogli,
onde cotanto ragionammo insieme?
Questa la sorte delle umane genti?
All’apparir del popolo
tu, misero, cadesti: a chi tocca, tocca.
Avanti un altro e ricomincia il giro.
A Silvio
Silvio, rimembri ancora
quel tempo della tua vita mortale,
quando beltà splendea
negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
e tu, lieto e pensoso, il limitare
della macchina blindata salivi?
Sonavan le quiete
stanze, e le vie d'intorno,
al tuo perpetuo comizio,
allor che all'opre governative intento
sedevi, assai contento
di quel vago avvenir di Quirinale che in mente avevi.
Era il dicembre freddo: e tu solevi
così menare il duomo
della triste Milano.
Tutti porgea gli orecchi al suon della tua voce…
…ma quella man veloce…
che fra le teste accorte…
Tartaglia scagliava l’assassino oggetto.
Mirava il ciel sereno, il tuo sguardo
le vie dorate e gli orti,
e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice
quel che sentiva il tuo senno.
Che pensieri soavi,
che speranze, che cori, o che dolore Silvio mio!
Quale allor ci apparia
la vita politica e il governo!
Quando sovviemmi di cotanta speme,
un affetto mi preme
acerbo e sconsolato,
e tornami a doler di tua sventura.
O Consulta, o Consulta,
perché non rendi poi
quel che prometti allor? perché di tanto
inganni il figlio tuo?
Questo è il lodo? questi
i diletti, l’amor, le veline, gli imbrogli,
onde cotanto ragionammo insieme?
Questa la sorte delle umane genti?
All’apparir del popolo
tu, misero, cadesti: a chi tocca, tocca.
Avanti un altro e ricomincia il giro.
Tatiana De Vito
22-02-2010 14:22 (ссылка)
Re: Berlusconi porta sfiga!!
NoBDay: il contributo di una manifestante
INSOMMA, DOBBIAMO TENERCELO?
Antonietta (Roma), che ha partecipato al corteo di BerlusconiPortaSfiga il 5.12.2009
All'indomani della grande manifestazione del 5 dicembre i commenti della stampa, degli opinionisti(sic!), dei politici sono stati quasi unanimi. Non è così che lo si manda a casa. Bene, e allora come? Nessuno sembra in grado di dirlo. L'opposizione non sa come fare opposizione, i giornali non sanno che pesci prendere per non essere tacciati di giustizialismo e anche i cosiddetti fedelissimi si barcamenano tra i se, i ma, i forse e via dicendo. Io credo che il problema sia tutto nell'aver perso il vero senso della politica, quella con la P maiuscola. E di questo dobbiamo ringraziare chi, in questo malsano gioco dei falsi valori, ci ha guadagnato. Chiedetevelo. Forse noi poveri cittadini malgovernati e supertassati? O loro che nascondendosi dietro questi falsi valori hanno fatto la loro fortuna? Sto parlando dei politici, naturalmente, in prima istanza e poi di tutti i vassalli e valvassori che sguazzano in questo gioco delle parti. Allora mi chiedo. E' così vero che quella manifestazione non ha portato nulla di nuovo? Io dico di no. Forse ha portato tanto di nuovo che tutti coloro che hanno da perderci si sono compattati in un' unica voce: non serve a nulla. Io invece credo, come lo credono tutti coloro che erano presenti, ma anche tantissimi che non lo sono potuti essere, ma anche la moltitudine che non crede nelle manifestazioni come momento di lotta, che da quella manifestazione sia venuto fuori il grande disagio che noi italiani tutti stiamo vivendo in questo oscuro periodo. Il disagio di essere governati da una classe politica indecente che ha fatto della impunità il proprio cavallo di battaglia dietro cui nascondere l'unica cosa cui veramente tenga e cioè salvaguardare i propri interessi e privilegi in un paese che affonda. Guardiamoci negli occhi e lo dico a chi questo governo lo ha votato e continua a sostenerlo. Se non appartenete alla loro casta, ma siete dei comuni cittadini, perché non vi chiedete che cosa questo governo, che si vanta di essere il migliore degli ultimi cinquanta o sessant'anni, vi ha dato in termini di crescita democratica, economica e sociale come un governo che possa definirsi tale dovrebbe fare? Vi ha dato la lotta aspra tra le massime istituzioni che non riescono più a muoversi senza essere tacciate di bieco opportunismo, vi ha dato la più grande perdita di posti di lavoro dal dopoguerra, vi ha dato l'insofferenza verso tutti coloro che sono diversi facendoveli vedere non come persone bisognose di aiuto, ma come nemici da abbattere per non scivolare dalla zattera che sta andando alla deriva, immagine alla quale sempre più sta assomigliando il nostro paese. Ecco che cosa vi ha dato. Non era questo il governo delle promesse? Non avevano detto che, a differenza degli altri, loro non avrebbero messo le mani nelle tasche degli italiani per nuove tasse? Certo che non lo hanno fatto, hanno aspettato che lo facessero altri per appropriarsi del bottino. Non hanno mica fatto un passo indietro loro, si sono limitati a tenersi il tesoro, ma a differenza di altri, questo tesoro non lo stanno certo usando per migliorare la vita dei supertassati. Eh, no, non ci sono abbastanza soldi, tanto che hanno dovuto inventarsi, oltre le tasse, tanti scudi di dubbia moralità per ottemperare almeno al minimo indispensabile, chiaramente i loro stipendi prima di tutto. Vi hanno promesso milioni di posti di lavoro e vi ritrovate in milioni ad averlo perso il lavoro. Vi hanno promesso più giustizia e più sicurezza e che cosa è cambiato nella vostra vita? Che avete più paura e meno fiducia nella istituzioni di quante ne aveste prima. E allora? Già, dimenticavo il passaggio fondamentale. Questo governo vorrebbe fare tanto, ma non ci riesce perché è perseguitato dentro e fuori dal nostro paese (vedi giudici e stampa estera ), da eventi di carattere politico e catastrofico (vedi Torri gemelle, crisi finanziaria globale, terremoti e alluvioni e chi più ne ha più ne metta). A parte che è lì da più di quindici anni, ma mi chiedo: se fosse successo con un altro governo gliele avremmo concesse tutte queste giustificazioni o avremmo fatto come con Prodi che lo abbiamo mandato subito a casa senza beneficio d'inventario? In che cosa risiede la gran fiducia del popolo berlusconiano nei confronti del loro leader? Nel fatto che sa mascherare così bene dietro barzellette e pagliacciate di vario genere la sua totale incapacità di far fare un passo verso il meglio a questo paese? O nel fatto che tutti loro si riconoscono in lui e sperano, attraverso lui, di poter far parte un giorno della casta o di fare quel salto di qualità che mai arriva? Scordatevelo, poveri citrulli. Non c'è trippa per gatti, da quelle parti, se non per lui e per pochi servi. Nel frattempo vi usa e riusa per rinfonzare ogni giorno di più il suo potere e lo fa con una strategia talmente sottile, aiutato dai media suoi e asserviti, da rendere sempre più difficile una vostra serena valutazione dei fatti. Dice che è sfortunato, poverino, perché tutti lo perseguitano? Proviamo a rivoltare la frittata. Non sarà che è lui che ci perseguita e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a difenderci dal male oscuro che rappresenta? Se è proprio vero che quando c'è lui accadono cose talmente gravi da impedirgli di governare serenamente non sarà che porta davvero sfiga, come abbiamo gridato durante la manifestazione di Sabato? Sicuramente la sfiga la porta a noi, mentre da quando sta al governo la sua situazione personale, molto discutibile, migliora ad ogni legge ad personam che gli concediamo. Si dice sempre più che forse conviene creargli questo scudo per ripararlo dalla giustizia che lo rincorre per togliergli ogni scusa e vedere se poi sarà veramente in grado di governare come promette. Ah, si? Allora cornuti e mazziati. Lui avrà ottenuto tutto quello per cui è sceso in politica e cioè impunità e salvaguardia del suo, anche questo molto discutibile, patrimonio e noi avremo solo la soddisfazione di dire alla fine: avevano ragione quelli che ci volevano mettere in guardia, è solo un buffone. Ma allora sarà troppo tardi. Tanto male sarà stato già fatto. Che sfiga! Fermiamolo in tempo, finchè è ancora possibile. Da veri cittadini facciamo in modo di poter guardare in faccia i nostri figli, un domani, senza dover abbassare gli occhi dalla vergogna quando ci chiederanno ragione del nostro operato.
INSOMMA, DOBBIAMO TENERCELO?
Antonietta (Roma), che ha partecipato al corteo di BerlusconiPortaSfiga il 5.12.2009
All'indomani della grande manifestazione del 5 dicembre i commenti della stampa, degli opinionisti(sic!), dei politici sono stati quasi unanimi. Non è così che lo si manda a casa. Bene, e allora come? Nessuno sembra in grado di dirlo. L'opposizione non sa come fare opposizione, i giornali non sanno che pesci prendere per non essere tacciati di giustizialismo e anche i cosiddetti fedelissimi si barcamenano tra i se, i ma, i forse e via dicendo. Io credo che il problema sia tutto nell'aver perso il vero senso della politica, quella con la P maiuscola. E di questo dobbiamo ringraziare chi, in questo malsano gioco dei falsi valori, ci ha guadagnato. Chiedetevelo. Forse noi poveri cittadini malgovernati e supertassati? O loro che nascondendosi dietro questi falsi valori hanno fatto la loro fortuna? Sto parlando dei politici, naturalmente, in prima istanza e poi di tutti i vassalli e valvassori che sguazzano in questo gioco delle parti. Allora mi chiedo. E' così vero che quella manifestazione non ha portato nulla di nuovo? Io dico di no. Forse ha portato tanto di nuovo che tutti coloro che hanno da perderci si sono compattati in un' unica voce: non serve a nulla. Io invece credo, come lo credono tutti coloro che erano presenti, ma anche tantissimi che non lo sono potuti essere, ma anche la moltitudine che non crede nelle manifestazioni come momento di lotta, che da quella manifestazione sia venuto fuori il grande disagio che noi italiani tutti stiamo vivendo in questo oscuro periodo. Il disagio di essere governati da una classe politica indecente che ha fatto della impunità il proprio cavallo di battaglia dietro cui nascondere l'unica cosa cui veramente tenga e cioè salvaguardare i propri interessi e privilegi in un paese che affonda. Guardiamoci negli occhi e lo dico a chi questo governo lo ha votato e continua a sostenerlo. Se non appartenete alla loro casta, ma siete dei comuni cittadini, perché non vi chiedete che cosa questo governo, che si vanta di essere il migliore degli ultimi cinquanta o sessant'anni, vi ha dato in termini di crescita democratica, economica e sociale come un governo che possa definirsi tale dovrebbe fare? Vi ha dato la lotta aspra tra le massime istituzioni che non riescono più a muoversi senza essere tacciate di bieco opportunismo, vi ha dato la più grande perdita di posti di lavoro dal dopoguerra, vi ha dato l'insofferenza verso tutti coloro che sono diversi facendoveli vedere non come persone bisognose di aiuto, ma come nemici da abbattere per non scivolare dalla zattera che sta andando alla deriva, immagine alla quale sempre più sta assomigliando il nostro paese. Ecco che cosa vi ha dato. Non era questo il governo delle promesse? Non avevano detto che, a differenza degli altri, loro non avrebbero messo le mani nelle tasche degli italiani per nuove tasse? Certo che non lo hanno fatto, hanno aspettato che lo facessero altri per appropriarsi del bottino. Non hanno mica fatto un passo indietro loro, si sono limitati a tenersi il tesoro, ma a differenza di altri, questo tesoro non lo stanno certo usando per migliorare la vita dei supertassati. Eh, no, non ci sono abbastanza soldi, tanto che hanno dovuto inventarsi, oltre le tasse, tanti scudi di dubbia moralità per ottemperare almeno al minimo indispensabile, chiaramente i loro stipendi prima di tutto. Vi hanno promesso milioni di posti di lavoro e vi ritrovate in milioni ad averlo perso il lavoro. Vi hanno promesso più giustizia e più sicurezza e che cosa è cambiato nella vostra vita? Che avete più paura e meno fiducia nella istituzioni di quante ne aveste prima. E allora? Già, dimenticavo il passaggio fondamentale. Questo governo vorrebbe fare tanto, ma non ci riesce perché è perseguitato dentro e fuori dal nostro paese (vedi giudici e stampa estera ), da eventi di carattere politico e catastrofico (vedi Torri gemelle, crisi finanziaria globale, terremoti e alluvioni e chi più ne ha più ne metta). A parte che è lì da più di quindici anni, ma mi chiedo: se fosse successo con un altro governo gliele avremmo concesse tutte queste giustificazioni o avremmo fatto come con Prodi che lo abbiamo mandato subito a casa senza beneficio d'inventario? In che cosa risiede la gran fiducia del popolo berlusconiano nei confronti del loro leader? Nel fatto che sa mascherare così bene dietro barzellette e pagliacciate di vario genere la sua totale incapacità di far fare un passo verso il meglio a questo paese? O nel fatto che tutti loro si riconoscono in lui e sperano, attraverso lui, di poter far parte un giorno della casta o di fare quel salto di qualità che mai arriva? Scordatevelo, poveri citrulli. Non c'è trippa per gatti, da quelle parti, se non per lui e per pochi servi. Nel frattempo vi usa e riusa per rinfonzare ogni giorno di più il suo potere e lo fa con una strategia talmente sottile, aiutato dai media suoi e asserviti, da rendere sempre più difficile una vostra serena valutazione dei fatti. Dice che è sfortunato, poverino, perché tutti lo perseguitano? Proviamo a rivoltare la frittata. Non sarà che è lui che ci perseguita e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a difenderci dal male oscuro che rappresenta? Se è proprio vero che quando c'è lui accadono cose talmente gravi da impedirgli di governare serenamente non sarà che porta davvero sfiga, come abbiamo gridato durante la manifestazione di Sabato? Sicuramente la sfiga la porta a noi, mentre da quando sta al governo la sua situazione personale, molto discutibile, migliora ad ogni legge ad personam che gli concediamo. Si dice sempre più che forse conviene creargli questo scudo per ripararlo dalla giustizia che lo rincorre per togliergli ogni scusa e vedere se poi sarà veramente in grado di governare come promette. Ah, si? Allora cornuti e mazziati. Lui avrà ottenuto tutto quello per cui è sceso in politica e cioè impunità e salvaguardia del suo, anche questo molto discutibile, patrimonio e noi avremo solo la soddisfazione di dire alla fine: avevano ragione quelli che ci volevano mettere in guardia, è solo un buffone. Ma allora sarà troppo tardi. Tanto male sarà stato già fatto. Che sfiga! Fermiamolo in tempo, finchè è ancora possibile. Da veri cittadini facciamo in modo di poter guardare in faccia i nostri figli, un domani, senza dover abbassare gli occhi dalla vergogna quando ci chiederanno ragione del nostro operato.
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- Berlusconi s'insedia l'11 giugno 2001: dopo 3 mesi ci sono gli attacchi dell 11 Settembre, l'attentato più grave nella storia dell'occidente. Il governo parla di crisi internazionale.
- Cominciano a morire gli italiani in guerra (Iraq e Afghanistan): non accadeva dal secondo conflitto mondiale!
- Berlusconi perde le elezioni del 2006: dopo 2 mesi l'Italia vince i mondiali!
- Berlusconi vince le elezioni nell'aprile 2008: scoppia la crisi economica mondiale. Alitalia cade a pezzi e viene svenduta. Il governo parla di crisi internazionale.
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- Berlusconi dice di essere il miglior presidente del Consiglio della storia repubblicana: l'alluvione a Messina fa oltre trenta morti e più di un centinaio di feriti.
E, purtroppo, la storia continua...
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E' una campagna nazionale per far capire a tutti gli elettori di centro destra che, da quando Berlusconi è al governo, il nostro paese è stato colpito da tutte le sfighe possibili, dalle alluvioni, ai terremoti, alle crisi economiche. Leviamocelo di torno, per pietà!
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Berlusconi andrà a Copenhagen per la conferenza sul clima. Cosa accadrà?
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